CELLULITE

Come combattere la Cellulite

Patologie

La cellulite è un difetto estetico assai temuto. Sono molte le donne che combattono contro questo inestetismo ogni giorno, con un’ampia forbice di età da parte di chi ne viene colpito. Infatti il fenomeno può interessare anche le giovanissime, oltre che le donne più mature.

Anche per questo il mercato della cosmesi ha da sempre proposto soluzioni apposite per risolvere questo problema, come i trattamenti CremaFIT, studiati per essere usati associati all’attività fisica.
Ma cos’è la cellulite? Come si previene e come si combatte?

Definizione di Cellulite

Addentriamoci nell’argomento ma, per prima cosa, cerchiamo di darne una definizione: la cellulite è un inestetismo che dovrebbe essere più correttamente definito liposclerosi o dermo-ipodermosi. Si tratta di una modificazione patologica dell’apparato microcircolatorio.

La cellulite si presenta in alcuni punti peculiari del corpo femminile: i fianchi, l’addome, le natiche, le cosce e l’interno del ginocchio; anche il polpaccio e la caviglia possono esserne colpiti. Per combatterla, prima che raggiunga la sua fase finale, definita sclerotica, bisogna migliorare la circolazione e drenare le tossine in eccesso.

Fig. 1 - Patologia Cellulite
Fig. 1 – Patologia Cellulite

 

Cos'è la Cellulite

La cellulite è una forma di crescita intensiva delle cellule di grasso adiposo; la loro principale funzione consiste in accumulare il grasso, per poi cederlo all’organismo in caso di bisogno. A volte si attivano delle disfunzioni e queste cellule smettono di donare al corpo il materiale immagazzinato. Iniziano così a raccogliere le sostanze senza una selezione preventiva: grasso, liquidi, tossine e vari rifiuti prodotti dal nostro organismo si accumulano indistintamente.

In seguito avviene esattamente quello che succede alle persone dotate di un appetito incontrollabile: le cellule ingrassano. Come risultato finale esse si gonfiano a dismisura e iniziano a risaltare fuori dal tessuto cutaneo.

La pelle perde la sua elasticità, si ricopre di rigonfiamenti e piccole fossette, comincia ad assomigliare alla famigerata buccia d’arancia. I cambiamenti iniziano dallo strato sottocutaneo a seguito di una distribuzione scorretta di acqua, grasso e prodotti metabolici. Tuttavia, la cellulite può essere geneticamente ereditata o anche apparire a causa di disturbi ormonali.

La diffusione della pelle a "Buccia d'Arancia"

Diagnosticare la presenza di cellulite sul proprio corpo è facile e non necessita di visite specialistiche: le zone colpite da liposclerosi si presentano con una compattezza irregolare della pelle, con sporgenze e avvallamenti del tessuto cutaneo, colore irregolare, abbronzatura anomala e discontinua.

Se, premendo sulla zona interessata, si provano sensazioni dolorose, significa che la cellulite ha colpito anche le cellule nervose e l’acqua in eccesso si accumula nell’area coinvolta portando gonfiore.

A seconda della posizione dove si trova, viene valutato un modo specifico di trattare la “buccia d’arancia”. Nonostante la cellulite possa colpire più aree contemporaneamente, quelle più colpite sono:

  • Nella zona delle cosce e dei glutei – in quasi il 96% delle donne con metabolismo alterato.
  • Nella metà dei casi nell’addome e nelle ginocchia.
  • Più raramente sulle braccia.
Fig. 2 - Patologia Cellulite
Fig. 2 – Patologia Cellulite

Cellulite, una questione da donna...

Segni della liposclerosi sono rilevati nel 75% delle ragazze di età compresa tra 20 e 35 anni. Dopo aver raggiunto i 40 anni, i focolai di cellulite compaiono nel 95% delle donne. Le donne sono anche a rischio durante i picchi ormonali (ad esempio, dopo il parto o durante la menopausa).

Gli uomini raramente soffrono di cellulite (meno del 10% sopra i 40 anni) a causa della presenza di una quantità significativa di collagene nel corpo, di un sistema muscolare molto più sviluppato e uno spessore della pelle decisamente più elevato.

Possiamo domandarci cosa porta alla formazione di questo inestetismo ma possiamo dire con certezza che, contrariamente a quanto si pensa comunemente, non sempre coincide con il sovrappeso. Infatti, la cellulite pervade le gambe anche delle ragazze con il fisico magro e asciutto e, pertanto, i chili di troppo possono essere una concausa ma non il motivo principale della sua formazione.

COMPORTAMENTI ERRATI
CHE FACILITANO LA FORMAZIONE DELLA CELLULITE

Ma ci sono dei comportamenti che ne possono facilitare la formazione? Sicuramente il fumo, l’alimentazione sbagliata, la mancanza di acqua nell’organismo e una vita del tutto sedentaria aumenteranno sensibilmente la possibilità di trovarsi di fronte alla comparsa della “buccia d’arancia”.

Esaminando ancora più a fondo il problema, completiamo l’elenco delle cause principali della comparsa di questa subdola nemica:

  • Oscillazioni ormonali e d’umore nella donna, squilibri nel sistema endocrino.
  • Cattive abitudine alimentari.
  • L’assenza di attività fisica.
  • La presenza di dipendenze.

Comportamenti errati:

Oscillazioni ormonali e d’umore

Squilibri nel sistema endocrino

Cattive abitudine alimentari

Assenza di attività fisica

Presenza di dipendenze

I migliori alleati nella lotta contro la cellulite:

Attività fisica: Migliora il metabolismo e aiuta a bruciare i grassi in eccesso. Gli esercizi per gambe e glutei, così come gli esercizi cardio, sono particolarmente utili nella lotta contro la cellulite, per tonificare la muscolatura e rassodare la pelle.

Bere molta acqua: Più liquidi consuma una persona, più velocemente il suo corpo si libera dalle tossine in eccesso. L’acqua è un eccellente purificatore per il corpo.

Abbandonare le cattive abitudini: Per gli amanti di alcol e sigarette è molto più difficile sbarazzarsi della “buccia d’arancia’. Se hai deciso di combattere seriamente la cellulite, questa può rivelarsi una buona occasione per eliminare dipendenze e comportamenti nocivi.

Fig. 3 - Patologia Cellulite Prima e Dopo
Fig. 3 – Patologia Cellulite Prima e Dopo

 

Bagni curativi: Il programma anti-cellulite dovrebbe includere bagni con vari oli essenziali, sale marino, estratti di alghe, fanghi. Sono perfetti oli di lavanda, sandalo, timo, ginepro, agrumi.

Evitare i grassi saturi: Gli alimenti che includono grassi saturi peggiorano la condizione patologica della cellulite. Mangiare cibi con grassi solidi saturi contribuisce al blocco dei vasi sanguigni e all’accumulo di nuove cellule adipose.

Serenità e calma: Niente agitazione e nervosismo, lo stress altera i processi metabolici e risulta essere uno dei motivi della comparsa della cellulite.

Il massaggio: È utile massaggiare le aree problematiche ogni giorno. Agendo sul problema sia dall’esterno che dall’interno, si raggiunge il risultato agognato più rapidamente. 

Fig. 4 - Patologia Cellulite Attività fisica
Fig. 4 – Patologia Cellulite Attività fisica

 

Il regime alimentare per debellare la cellulite:

  • Dieta varia ed equilibrata equilibrata :

    • Mangiare frutta, verdura e proteine. Aumentare la frequenza dell’assunzione di cibi ricchi di potassio e magnesio (noci, crusca di frumento, riso, semi di soia, semi di girasole). Questi alimenti non solo aiutano ad eliminare la cellulite ma migliorano la salute di tutto il corpo.
    • Evitare cibi fritti e grassi, salse, fast food.
    • Diminuire l’uso del sale.
    • Escludere dalla dieta  eventuali dolci che portano all’accumulo di grasso corporeo.
    • Limitare l’uso di prodotti contenenti caffeina.
Fig. 5 - Patologia Cellulite Risultato Finale
Fig. 5 – Patologia Cellulite Risultato Finale

 

La Cellulite si può sconfiggere

In conclusione

Nonostante la “buccia d’arancia” compaia silenziosa sul corpo di moltissime donne, non bisogna mai arrendersi e deporre le armi. Far tornare a risplendere il tuo corpo è possibile, basta seguire poche e semplici regole. Avrai benefici immediati sul tuo aspetto fisico e sul benessere generale del tuo corpo.

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