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La pianta \u00e8 originaria del Sud America e appartiene alla famiglia delle Solanacee; fu importata in Europa dai marinai spagnoli e portoghesi dopo la scoperta dell\u2019America. La chiamavano il peperoncino \u201cindiano\u201d, e veniva coltivata dalle vecchie trib\u00f9 che vivevano in quell\u2019epoca nell\u2019attuale Per\u00f9.<\/p>
\u00c8 l\u2019unica pianta con un altissimo contenuto di vitamina C – con una concentrazione che supera di molto quella degli agrumi. Il forte sapore pungente, tipico del peperoncino, \u00e8 determinato dal contenuto di una sostanza biologicamente attiva, la capsaicina, oltre agli oli essenziali, le vitamine B1, B2, B6, C, P, A, E e alla presenza di zolfo, calcio, ferro, sodio, cloro, potassio, selenio, carotene, fosforo, zucchero, sostanze azotate, licopene.
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